Apertura estiva poli culturali

Programma estivo di apertura di Forte Larino e Casa Bonus
Data:

25/06/2025

© Comune Di Sella Giudicarie - Comune di Sella Giudicarie

Descrizione

APERTURE ESTATE 2025

POLI CULTURALI DEL COMUNE DI SELLA GIUDICARIE:

CASA BONUS - MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI BONDO

LUGLIO: sabato 5-12-19 e 26 luglio dalle ore 16.30 alle ore 18.30

AGOSTO: sabato e domenica 2-3, 9-10, 16-17, 23-24 e 30-31 agosto dalle ore 14.00 alle ore 18.00

FORTE LARINO A LARDARO

LUGLIO: sabato e domenica 5-6, 12-13, 19-20, 26-27 luglio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00

AGOSTO: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00

SETTEMBRE: sabato e domenica 6-7, 13-14, 20-21 settembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00

Ulteriori informazioni

Luoghi di riferimento

Forte Larino

Con una superficie di un migliaio di metri quadrati, è costituito da una batteria casematte, due batterie in terra e un fabbricato a uso magazzino e caserma.

Il Forte Larino è uno dei cinque forti originali che formavano lo “Sbarramento di Lardaro”, collegati tra loro tramite una serie di camminamenti, trincee e gallerie: si tratta di un forte di 1° fase, vale a dire uno dei primi a essere stato costruito. La sua edificazione risale infatti tra il 1860 e 1861, subito dopo la nascita del Regno d’Italia, su uno sperone che scende dal Doss dei Morti. Nel 1879 sono stati poi fatti degli ammodernamenti. Le sue dimensioni ti impressioneranno: con la sua forma a “elle”, occupa circa 900 metri quadrati ed è circondato da un fossato di difesa. Il progettista è stato Oskar Meiss von Taufen. All’interno: stanze di guardia, cucina, deposito viveri, infermeria, dormitori e celle di reclusione adatti a ospitare fino a 3 ufficiali e 122 uomini.

Forte Larino, SS237 38087

Museo della civiltà contadina

Casa Bonus è un piccolo museo della civiltà contadina situato nel centro storico del comune di Bondo.

Nello specifico si tratta di una struttura dedicata all’arte contadina che viene raccontata attraverso più di 300 utensilicaratteristici di inizio ‘900. All'interno delle sue sale vi è poi la possibilità di ammirare il grande forno del pane originale e di "rivivere i mestieri di una volta" grazie ad un filmato dedicato alla vita contadina.

A farla rivivere, a partire dagli anni '90, l'intervento di ristrutturazione voluto dall'amministrazione comunale che si è concluso nel '95.

L'idea di trasformarla in un museo è partita invece dal Gruppo culturale Bondo Breguzzo che, grazie alla collaborazione degli abitanti dei due comuni, è riuscito a recuperare molti degli oggetti e degli attrezzi fino ad allora custoditi in soffitte e in cantine. Un'operazione culminata nel '98, dopo un intenso lavoro di pulizia e catalogazione di tutti gli utensili raccolti, con l'esposizione degli attrezzi corredati da descrizioni in italiano, dialetto e tedesco.

Il museo offre dunque un ottimo spunto anche per gli appassionati di lingue e dialetti che possono così conoscere il nome di ogni utensile nelle diverse dizioni.

Qualche esempio?

’l casinèl (il luogo per la preparazione del burro e del formaggio),
la cusina (la cucina),
‘l reòlt (la cantina),
la stala (la stalla),
la camera (la stanza da letto),
l’èra (l’aia, la parte della casa adibita a deposito di carri e attrezzi contadini).

Largo Alberto Mognaschi 38087 Bondo

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 24/06/2025 21:56

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